La Scaf da Delord: Come usare le parole per attrarre la vita che desideri

Le persone più felici sono quelle che hanno un migliore dialogo con se stesse. Ma come si fa a cambiare la nostra narrazione interiore?
Il gioco è uno strumento molto efficace e divertente per riuscire ad attrarre, attraverso le parole, la vita dei nostri sogni.
Qualche giorno fa sono stata ospite del format Fili in(di)visibili di Christian Delord e… SPOILER!
…In questa c i c c i o s i s s i m a puntata troverete:

  • LA sfida del secolo a colpi di PAROLE BUFFE
  • Un esercizio divertente per rompere l’appiattimento linguistico
  • Ben due TECNICHE per STIMOLARE LA CREATIVITÀ ed entrare nel Flow.
    Divertiti con noi e crea la vita che desideri! 😉 TROVI IL VIDEO QUI

Come diventare costanti: tecniche e suggerimenti pratici

come diventare costanti

La costanza è la qualità irrinunciabile da sviluppare per raggiungere obiettivi di valore. Sono sicura che ti sarà capitato di incontrare persone di grande talento che hanno uno stile di vita poco adatto a valorizzarne le potenzialità. Sono tanti i professionisti o gli artisti bloccati nella propria zona di comfort e privi dell’ organizzazione necessaria per esplodere e ottenere il successo che meritano. Molto spesso si tratta di personalità brillanti con idee favolose ma che non hanno la perseveranza di farle sbocciare. Personalmente ho conosciuto molti creativi che alternano periodi in cui la loro produttività è alle stelle a momenti di totale inattività. Ma il successo non ha a che fare tanto con l’ispirazione quanto piuttosto con la capacità di fare quello che serve – anche un po’ – ma ogni giorno, con tenacia.

Non c’è cosa che non venga resa più semplice attraverso la costanza e la familiarità e l’allenamento. Attraverso l’allenamento noi possiamo cambiare; noi possiamo trasformare noi stessi.
DALAI LAMA

Quando ho iniziato a lavorare come copywriter freelance mi sono chiesta cosa trasformasse un appassionato in un professionista e la risposta che ho trovato è stata quella che immagini: la costanza. Questa parola magica è stata un nervo scoperto su cui ho dovuto lavorare con convinzione per riuscire ad ottenere dei risultati significativi nella vita e nel lavoro. Ma bando alle chiacchiere, come sai mi piace essere pratica e in questo post desidero fornirti alcuni suggerimenti utili per diventare più costante e supportarti nella tua crescita personale e professionale. Cominciamo?

come allenare la costanza

Due semplici esercizi per allenare la costanza

  1. Comincia bene la tua giornata. Prima di andare a dormire chiediti cosa vuoi ottenere domani e, sulla base della risposta, scrivi una lista con le attività da svolgere il giorno dopo (massimo cinque). Lo scopo di questo esercizio è svegliarti con le idee chiare e iniziare la tua giornata col piede giusto. Dedica attenzione al momento del risveglio: fa’ che la colazione sia un rito di benessere, ascolta una musica che ti accende l’anima e leggi qualche riga di un libro che ti ispira. Mantieni il focus sugli obiettivi che vuoi raggiungere e metti azione.
  2. Prendi un calendario e cancella ogni giorno in cui hai portato a termine il tuo compito. Ho usato questo sistema all’ università e mi ha aiutato tantissimo. Nel mio studio ho ancora il foglio che mi ha motivato a finire gli studi con tutte le cancellature del caso per ricordarmi che quando mi metto in testa qualcosa ho tutte le carte in regola per riuscire. Funzionava così: su un foglio bianco avevo scritto la lista degli esami mancanti per raggiungere la laurea, ogni volta che superavo un esame non vedevo l’ora di tornare a casa e depennarlo dall’ elenco. Se hai dubbi sull’ efficacia di questo metodo ti invito a provare; quando prendiamo un impegno con noi stessi il cancellare su carta equivale a riconoscere i nostri progressi anche a livello visivo e questo è super gratificante.
lavorare con costanza

Un trucco furbo per raggiungere i tuoi obiettivi in modo semplice

Il segreto per essere costanti è introdurre una nuova attività all’ interno di una routine giornaliera un po’ alla volta e ripeterla fino a quando quel comportamento si trasforma in un’abitudine. Il principio è molto semplice: quando alcuni processi diventano automatici richiedono uno sforzo minore per essere portati a termine e raggiungere gli obiettivi prefissati risulta naturale. L’effetto traino consiste nell’ inserire il nuovo compito accanto ad un’abitudine già consolidata per supportare in modo più facile il cambiamento. Ti faccio un esempio pratico vissuto personalmente. Ho scoperto che l’Oil pulling è una pratica disintossicante che in pochi giorni sbianca i denti e rende la pelle più luminosa. Desideravo inserirla nella mia routine mattutina e fare in modo che diventasse un’azione naturale, come lavarsi la faccia. Ho avuto un’idea: ho agganciato questa pratica al momento in cui vado in cucina e accendo il bollitore per prepararmi il tè. Quindi metto l’acqua a riscaldare e nel frattempo mi metto un cucchiaino di olio di cocco in bocca (questo è il modo in cui si fa l’Oil pulling a casa Scafarelli!) e intanto che preparo la colazione faccio qualcosa che fa bene al mio corpo in modo semplice e senza pensarci troppo.

come mantenere la costanza

Cosa fare per essere più costanti?

Capire il perché desideriamo raggiungere un obiettivo (perdere quel rotolino sul girovita, trovare nuovi clienti, scrivere un libro, vincere quella competizione sportiva) ci offre la spinta per andare avanti, ma è un piano d’azione ben studiato che ci aiuta a mantenere il ritmo e a perseverare. L’atteggiamento mentale con cui ci approcciamo al nostro programma è fondamentale, a questo proposito “fatto è meglio che perfetto” è una frase magica. Il mio invito è quello di trovare un equilibrio tra perfezionismo e menefreghismo: se sei a dieta e hai mangiato un cioccolatino non buttare alle ortiche tutto quello che hai ottenuto concedendoti anche una fetta di torta e tre muffin. Sii flessibile ma resta fedele all’ impegno che hai preso con te perché ricorda, l’unica persona che ha il potere di cambiare la tua vita sei proprio tu.

Tre errori da evitare se vuoi acquisire nuovi clienti

tre errori da evitare in una presentazione aziendale

La strada per acquisire nuovi clienti è un percorso ad ostacoli fatto di tempo, energia, abilità relazionali e capacità comunicative. In un mare ricco di pesci hai bisogno di essere sirena ed emergere in tutto il tuo splendore. Una presentazione aziendale studiata a regola d’arte è la tua arma vincente per conquistare l’attenzione dei tuoi potenziali clienti e aprirti a nuove opportunità di business.


Anche se può sembrarti paradossale, molti professionisti di spessore dopo mesi di corteggiamenti, telefonate e incontri rimandati, al momento di sfoderare le loro migliori doti oratorie crollano timidamente e perdono il cliente. Questo accade perché:

  • danno per scontata l’efficacia di questo strumento
  • arrivano impreparati all’ appuntamento decisivo
  • innescano meccanismi autosabotanti

Al di là di queste dinamiche psicologiche, ci sono tre errori di comunicazione capaci di far fallire anche un venditore d’acqua nel deserto. Impaziente di scoprire quali sono? Vediamoli insieme!

errori in una presentazione aziendale

I tre errori più comuni in una presentazione aziendale


La presentazione aziendale è un anello di congiunzione importante tra te e il tuo potenziale cliente che serve a far comprendere a chi hai di fronte che tu sei esattamente la persona che cerca. Per colpire nel segno ecco tre errori da evitare:

  • Autoreferenzialità. Essere orgogliosi della propria impresa è un’ottima benzina per tenere alto l’entusiasmo del team ma può trasformarsi in esaltazione quando ci fa dire cose del tipo: ”Siamo leader del settore” o “Abbiamo il miglior prodotto presente sul mercato” e così via. Per scongiurare il rischio di apparire presuntuosi e scontati, prima di aprire la bocca chiediamoci come verranno lette queste espressioni dal cliente e se aggiungono un reale valore alla presentazione. Restare collegati alla realtà e comunicare i propri progressi concreti con umiltà si rivela sempre un’ ottima strategia.
  • Ridondanza. Qual è il contrario di una presentazione efficace? Una dissertazione lunghissima zeppa di informazioni che il cliente reputa inutili e noiose. Ricorda la legge dell’Iceberg: poni il focus su pochi messaggi chiave ben selezionati per poi snocciolare i dettagli quando vengono richiesti. Per capire quali informazioni sono più importanti ai fini della trattativa una cosa molto intelligente è fare domande al cliente per comprendere come soddisfare i suoi bisogni effettivi e comunicarlo in modo incisivo ed empatico.
  • Assenza di benefici. Il tuo interlocutore è disponibile ad incontrarti perché si aspetta che il tuo prodotto o servizio risolva un suo problema. Durante la tua presentazione aziendale hai due opzioni: Intraprendere un monologo ricco di dettagli sulla storia della tua azienda o ascoltare le sue esigenze e presentare i benefici di ciò che offri. Assumere la prospettiva del tuo cliente ti porta a comprendere quali aspetti giudica prioritari. Quando lo comprendi vinci.
presentazione aziendale

Come diventare fortunati

A volte il momento della presentazione aziendale diventa un’occasione per sorprendere l’interlocutore perdendo di vista l’obiettivo: parlare attraverso i fatti e rispondere ai bisogni concreti del cliente. Quando la comunicazione assume il tono sensazionalistico del messaggio pubblicitario è facile dilungarsi in dettagli inutili e saltare le informazioni chiave, senza presentare i reali benefici del prodotto.


Per ottenere l’incarico hai bisogno di mantenere il focus su ciò che conta davvero per il tuo cliente e dimostrare come puoi supportare in modo concreto la crescita della sua azienda. Ricorda cosa diceva Seneca:

La fortuna è l’incontro dell’opportunità con la preparazione.


Hai tutte le carte in regola per avere successo: preparati, persevera e goditelo!

LE 5 PAROLE CHIAVE DEL CONTENT MARKETING EFFICACE

1. VALORE

Un content marketing di successo CREA VALORE PER IL LETTORE. Il modo migliore per costruire l’interesse attorno alla tua attività è mostrare al tuo pubblico quello che sai fare meglio. Puoi creare coinvolgimento con articoli autorevoli o post su blog, l’importante è partire con l’obiettivo di creare qualcosa di utile, leggibile, costruttivo e condivisibile.

2. ESPERIENZA

Ti sei mai chiesto perché non trovi un post che parli di moda sul blog del tuo dentista? Semplice, non c’entra niente con la sua attività! Ogni singolo contenuto deve essere costruito con attenzione e riguardare quello che sai, in qualità di esperto del tuo settore. Tira fuori la tua conoscenza e presentati come uno specialista del tuo campo!

3. CONDIVISIONE

I social media sono il modo più potente per attrarre traffico sul tuo sito. Scegli i social sui quali s’incontrano i tuoi potenziali follower e diffondi i tuoi contenuti nel mondo! Assicurati di farlo nel modo giusto, scegli messaggi accattivanti, decidi la tempistica migliore e utilizza gli #hashtag più adatti a rappresentarti.

4. ATTUALITÀ

Stare sul pezzo è fondamentale. Aggiornarsi sui trend e scrivere articoli che riguardano le novità è un approccio. Tuttavia considera il vantaggio di creare contenuti che abbiano un valore duraturo. Scrivere un contenuto capace di restare educativo è una strategia solida per attirare l’attenzione. E, dal momento che negli anni a venire avrai bisogno di continuare ad attrarre nuovi visitatori, questo può aggiungere un valore reale ai tuoi sforzi.

5. INTRATTENIMENTO

L’ho detto prima, ma te lo ridico. La cosa più importante è creare qualcosa di interessante. Annoiare il tuo pubblico non è tra le opzioni. Fa’ in modo che il tuo contenuto emerga. Indirizza i tuoi messaggi alle persone giuste. Usa i canali promozionali che funzionano per stimolare il traffico verso il tuo sito. Ma, cosa principale, aspira a produrre contenuti di qualità che intrattengano il pubblico.  Se tralascerai questo aspetto i tuoi contenuti, per quanto corretti, si perderanno nel rumoroso universo del content marketing.

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6 SEMPLICI SUGGERIMENTI PER AUMENTARE LA TUA VISIBILITÀ SU FACEBOOK

Se già utilizzi una strategia di Content marketing o se ancora non hai un vero piano editoriale ma ti rendi conto di quanto sia importante essere presente sui social con i tuoi contenuti questo articolo fa al caso tuo.

Non ti parlerò di algoritmi o formule magiche, ma di SEMPLICI SUGGERIMENTI PER AUMENTARE LA TUA VISIBILITÀ SU FACEBOOK. 

Sei pronto? Cominciamo!

1. POSTA CONTENUTI CHE STIMOLINO REAZIONI NELLE PERSONE CHE TI SEGUONO.

Fare delle domande è una tecnica efficace per movimentare il coinvolgimento dei tuoi follower: le risposte innescano la conversazione amplificandone la portata comunicativa. Più riesci a coinvolgere il tuo pubblico, più condivisioni avrai!

Le condivisioni sono più importanti dei like, perché spingono il tuo contenuto oltre la tua cerchia di seguaci e, ad alti livelli, possono rendere il tuo messaggio virale.

È interessante cogliere l’aspetto psicologico che c’è dietro la condivisione dei contenuti. Quando condividiamo un video o un’immagine non ci limitiamo a diffondere un contenuto ma stiamo condividendo soprattutto la risposta emotiva che quel contenuto attiva nei nostri follower.

Se condividiamo contenuti che generano gioia la nostra pagina sarà vista come un contenitore di input positivi capaci di produrre energia e i nostri post saranno condivisi con piacere.

Anche la rabbia e la tristezza sono utilizzate per innescare il coinvolgimento ma con dinamiche differenti associate alla volontà di sollecitare la discussione su temi caldi e stimolare all’ azione.

Molti brand usano la paura piantando il seme dell’attaccamento alla marca nel terreno fertile dell’insicurezza.

2. POSTA CONTENUTI VARI E INTERESSANTI.

Anche se ti rivolgi ad un mercato preciso, se parli soltanto di un argomento particolare rischi:

A.Di lasciare fuori una fetta di persone potenzialmente interessate a quello che fai (o conoscere qualcuno al quale potrebbe interessare).

B.Di risultare monotono e noioso (bye bye condivisioni!).

SII CURIOSO! cerca di vedere il tuo settore da una prospettiva più ampia e cogli gli interessi trasversali del tuo target, affrontando tematiche affini che possano incuriosire chi ti segue.

3. POSTA CONTENUTI DI QUALITÀ CON REGOLARITÀ.

I follower si aspettano che tu dica la tua. Si abituano alla tua presenza e questo ti garantisce una base di seguito. Puoi decidere di variare la tipologia di contenuti creando un calendario che li suddivida per categoria. Piattaforme di gestione di contenuti come Hootsuite o Buffer ti aiutano a programmare la tua presenza su più social contemporaneamente RIDUCENDO IL TEMPO da dedicare all’ attività di social media marketing.

4. NON VENDERE, EMOZIONA! 

Anche se Facebook è pieno di messaggi pubblicitari non dimenticare che è un social nato come canale di intrattenimento per il tempo libero. Le persone non vogliono sentirsi bombardate dai messaggi promozionali! Questo non significa che sulla tua pagina aziendale dovrai eliminare le tue offerte, ma che potrai trovare il modo di renderle interessanti utilizzando immagini accattivanti o CREANDO STORIE CAPACI DI CATTURARE L’ATTENZIONE  e stimolare l’emotività dei tuoi potenziali clienti. Ricorda la psicologia della condivisione! (punto 1)

4. VERIFICA L’ATTENDIBILITÀ DELLE TUE FONTI.

Occhio alla provenienza dei tuoi contenuti. Quando condividi un link sulla tua pagina diventi promotore di quella informazione.

I tuoi follower si fidano di te, per seguirti ti attribuiscono credibilità, non puoi giocartela postando contenuti di dubbia provenienza! Quindi fa’ attenzione alle fonti da cui attingi informazioni, la bufala è dietro l’angolo!

5. PROPONI CONTENUTI SORPRENDENTI.

Crea un mix di foto, inserisci link, realizza video e caricali direttamente su Facebook o usa le dirette. In ogni caso sfrutta a 360 gradi le possibilità del mezzo. La gente si annoia, tutti comunicano allo stesso modo: rendi impattante quello che hai da dire!

Il successo dei video risiede nella capacità dell’immagine in movimento di attrarre velocemente l’attenzione del pubblico e nell’ abbattimento della distanza con i tuoi follower che, “percependoti di carne e ossa”, ti attribuiscono una maggiore credibilità.

Questi suggerimenti nascono dalla mia esperienza personale e da quella di altri professionisti della comunicazione, spero che ti siano stati d’aiuto!

E tu, cosa stai facendo per AUMENTARE LA TUA VISIBILITÀ SU FACEBOOK Raccontami la tua esperienza, lasciami un commento e se ti è piaciuto l’articolo, CONDIVIDILO sui tuoi social preferiti! 😉

Scopri come creare contenuti wow, clicca qui e dai un’occhiata a questo articolo!

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CONTENT MARKETING: COSA STA SUCCEDENDO NEL MISTERIOSO MONDO DEI CONTENUTI

C’è un mare di articoli sul Content Marketing. Per non farti annegare ti lancio questo salvagente sul quale scrivo le cose che hai bisogno di sapere in modo veloce e digeribile. Sei pronto a prenderlo al volo?

Fantastico! Cominciamo!

COS’ È IL CONTENT MARKETING?

Per Content marketing s’intende la creazione e diffusione di contenuti interessanti per il tuo pubblico. Il concetto è: condividi un sapere utile, dimostri competenza, generi valore per la collettività e hai un ritorno in termini di visibilità e clienti.

COSA STA SUCCEDENDO IN QUESTO MOMENTO?

Da un lato ci sono le aziende che:

  1. Comunicano troppo
  2. Comunicano male
  3. Non Comunicano
  4. Si rendono conto che devono comunicare ma non sanno da dove cominciare
  5. Comunicano in modo efficace

I risultati (fatti) sono:

  1. Il 60% dei clienti che seguono i brand sui social sono stufi dell’eccesso di promozione.
  2. La comunicazione è superficiale, discontinua, priva di personalità. Quindi non è in grado di coinvolgere il pubblico, anzi lo allontana. In pratica è controproducente!
  3. Conosci il paradosso dell’albero che cade nella foresta dove nessuno può sentire il rumore? Il messaggio è: Se non comunichi non esisti. Nell’ era del web marketing se non hai un sito e non sei sui social i tuoi potenziali clienti si chiedono “Perché?” e mettono in dubbio la tua credibilità. Hai un mondo da comunicare, comincia subito!
  4. Hanno bisogno di essere guidati per comprendere come realizzare una campagna di Content marketing efficace e in linea con i loro obiettivi. Hanno bisogno di individuare un professionista della comunicazione che in modo chiaro, mirato e unico li aiuti a comunicare il loro mondo possibile.
  5. Le uniche a comunicare in modo efficace sono le aziende che hanno compreso la necessità di essere sul web e si sono attivate prima dei loro competitor. Il loro successo non è frutto di improvvisazione: si affidano a copywriter preparati che scelgono le parole e i mezzi adatti per comunicare i messaggi nei tempi e nei modi che funzionano. Coinvolgono il pubblico perché non lo chiamano “target” ma perché capiscono che è fatto di persone e entrano in sintonia con loro.

Secondo Mark up:

Il 40% delle imprese italiane indirizza solo il 5% della spesa di marketing al Content marketing. Solo il 7,2% destina più del 30% del budget alla creazione di contenuti.

Perché si investe ancora poco nel Content Marketing?

  1. Manca una visione del ruolo del Content Marketing in una strategia di comunicazione ben strutturata.
  2. Le imprese gestiscono la comunicazione internamente delegandola a personale non specializzato, laddove rivolgendosi all’ esterno potrebbero rilanciare la propria immagine e far decollare il proprio business.

Il potenziale inespresso dal mondo dei contenuti è altissimo. Dai un’occhiata ai numeri..

Quasi il 90% dei decision maker nel settore b2b si dichiara influenzato da chi è in grado di proporre contenuti validi, innovativi, ben argomentati e presentati in modo efficace. 

Tra gli utenti social:

Il 75% dei consumatori ha acquistato un prodotto conosciuto grazie ai social network.

l’86% è follower di un’azienda. Il 57% di chi segue un’azienda si dichiara più propenso ad acquistarne i prodotti. Nel 61% dei casi l’acquisto avviene dopo aver visualizzato una media di 3 contenuti proposti dalla marca.

(Fonte: Mark up)

Il Content marketing è lo strumento che ti permette di entrare in contatto con il tuo pubblico, conoscerlo e fornirgli risposte: prodotti e servizi ma soprattutto INFORMAZIONI ed EMOZIONI.  

Quelle che gli faranno scegliere TE.

VUOI QUALCHE SUGGERIMENTO PER COMINCIARE? LEGGI CONTENT MARKETING: LE TECNICHE PIÙ EFFICACI PER SCRIVERE SUL WEB?

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PUNTI DI FORZA E FOLLIE DELLA COMUNICAZIONE DI TRUMP

L’uomo dal parrucchino rossastro ce l’ha fatta. In barba ai sondaggi che prevedevano la vittoria della Clinton, Trump è il 45° presidente degli Stati Uniti. Al di là della mia dichiarata propensione verso l’ala democratica mi asterrò dal dare giudizi di valore (o almeno proverò a farlo!) per concentrarmi sulla STRATEGIA DI COMUNICAZIONE CHE HA PORTATO TRUMP ALLA VITTORIA.

trump

Credits:Robyn Pennacchia – Wonkette

Come ha impostato la sua comunicazione politica durante la campagna elettorale più insopportabile degli ultimi anni? Quali sono i segreti del successo di Trump?

Cominciamo col dire che dal momento dell’ annuncio della sua discesa in politica ad oggi non c’è stato un momento in cui la comunicazione di Trump non sia stata oggetto di discussione da parte dei media mondiali. Questo sicuramente è dovuto allo stile “fuori dagli schemi che caratterizza ogni esternazione pubblica del neo presidente degli USA.

Donald Trump è un brand che, attraverso una scaltra strategia social, si è posizionato come tale nel panorama politico americano. Andando ad osservare le sue pagine su Facebook e su Twitter la prima cosa che salta agli occhi è la coerenza nel suo stile di comunicazione: Donald Trump “posta” se stesso, così senza filtri, scrivendo in modo diretto e provocatorio.

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Nella sua strategia di comunicazione politica Trump ha lanciato messaggi misti per attrarre fasce di pubblico differenti che ha riunito al grido di MAKE AMERICA SAFE & GREAT AGAIN! (“Rendiamo di nuovo l’America salva e grande”) e ha spinto con forza il dito nelle ferite fresche dell’estabilishment attirandosi le simpatie di minatori e imprenditori delusi da Obama per la questione del carbone e per l’aumento delle tasse dovuto alla riforma sanitaria.

Ecco gli slogan della campagna elettorale di Trump sui suoi profili ufficiali di Twitter e Facebook :

trump-twitter

Il tema conduttore della campagna è “Siamo uniti per guarire il paese”, l’obiettivo è trasmettere al popolo americano un messaggio unificante per costruire una nuova America, combattere la corruzione, creare nuovi posti di lavoro, cacciare l’estabilishment e “riportare i bravi ragazzi al potere”.

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Attraverso i suoi discorsi pubblici, nonostante i toni esagerati, Trump risulta credibile: non cerca di porsi in modo diverso rispetto a quello che è; a chi lo accusa di evasione risponde sarcasticamente che è da furbi cercare il modo di non pagare le tasse; dopo le dichiarazioni delle donne molestate rigira la frittata parlando delle perversioni di Clinton. Trump è politicamente scorretto in modo palese ed è differente: nonostante il fango e le gaffe, appare umano e questo fidelizza il suo elettorato.

Secondo il linguista George Lakoff, l’efficacia della retorica conservatrice si basa su uno storytelling in cui prevalgono i rapporti diretti di causa/effetto. In parole povere:

Trump ignora deliberatamente la complessità del mondo per coinvolgere emotivamente gli elettori.

Per esempio:

Per risolvere il problema dell’immigrazione di cittadini dal Messico Trump propone la costruzione di un muro sul confine geografico tra Messico e USA , trascurando volutamente tutte le variabili collegate all’introduzione di questa proposta nel dibattito pubblico (costi, legittimità della sua realizzazione, reale efficacia rispetto al controllo dell’immigrazione, conseguenze in politica estera, possibile esasperazione della xenofobia etc.).

 

LE DICHIARAZIONI ESTREME DELL’OUTSIDER TRUMP

Trump conquista l’anima più radicale del partito repubblicano con dichiarazioni forti che rimbalzano sui media di tutto il mondo, lasciando perplessi altri esponenti della sua stessa ala. Eccone alcune:

«Per diverse ragioni [i miliziani dell’ISIS] celebrano il presidente Obama. L’ISIS lo celebra, il presidente Obama. Lui è il fondatore dell’ISIS. Lui è il fondatore dell’ISIS, ok? È il fondatore. Ha fondato l’ISIS. E direi che il cofondatore è Hillary “la corrotta” Clinton.» (Comizio in Florida)

Ad un comizio a Wilmington, in North Carolina, Trump ha suggerito che qualcuno avrebbe dovuto uccidere Clinton, in caso di vittoria alle elezioni. «Hillary vuole abolire, di fatto vuole abolire il Secondo emendamento della Costituzione. E se dovesse trovarsi nella posizione di nominare i giudici, amici, non potreste più farci niente. Anche se quelli del Secondo emendamento qualcosa potrebbero ancora fare, non lo so. Ma ecco cosa vorrei dirvi: sarebbe un giorno terribile. Se Hillary dovesse nominare i giudici, avremmo le mani legate. Capite cosa accadrebbe»

Loudoun, è la contea più ricca degli Stati Uniti, si trova in Virginia e conta circa 50 mila abitanti. Nelle ultime quattro presidenziali Loudoun ha sempre votato per il candidato che poi ha vinto le elezioni. In un comizio che si è tenuto lì ad agosto Trump si è rivolto al pubblico, dicendo loro: «State facendo schifo qui, mi dispiace dirvelo»

 

In conclusione, finalmente questa campagna elettorale “dai toni insopportabili ed esagerati” (cit. Angela Merkel) è terminata. L’esuberante neo eletto nel suo primo discorso ufficiale ha mostrato un atteggiamento più moderato, lasciando al mondo la speranza che il tempo della provocazione abbia ceduto il passo ad un tempo del cambiamento.

Speriamo meno rumoroso nelle parole ma più significativo nei fatti.

 

 

Content Marketing: Le tecniche più efficaci per scrivere sul web

Oggi ti parlo di scrittura sul web. Senza fronzoli o grandi giri di parole, cercando di darti poche, semplici informazioni per aiutarti a gestire in modo efficace la comunicazione della tua impresa. Cominciamo!

Per scrivere contenuti efficaci, che riescano ad essere attraenti per il tuo pubblico, hai bisogno di conoscere delle tecniche che facciano decollare la tua comunicazione sul web. Non ti sto chiedendo di diventare un copywriter  ma voglio mostrarti come, con piccoli accorgimenti, puoi fare una grande differenza nel modo di comunicare con i tuoi clienti.

Scrivere un contenuto di valore significa avere le idee chiare su:

  1. COSA VUOI DIRE
  2. COME VUOI DIRLO
  3. PERCHÉ VUOI DIRLO

Pensieri confusi generano contenuti contorti.  

I tuoi clienti invece hanno bisogno di indicazioni chiare e precise su:

  1. QUALI PRODOTTI/SERVIZI OFFRI

  2. QUALI BENEFICI TRARRANNO ACQUISTANDOLI

  3. QUANTO COSTANO

  4. COME/DOVE POSSONO COMPRARLI

La domanda che tutti si fanno è: Cosa vogliono davvero i clienti?

Vogliono ascoltare una storia in grado di ispirarli, vogliono conoscere i tuoi prodotti ed essere guidati ma sentendosi  liberi di sceglierli, vogliono poterli acquistare sempre e ovunque TRAENDO IL MASSIMO BENEFICIO CON IL MINIMO DISPENDIO DI RISORSE (TEMPO – SOLDI – ENERGIA).

Ti chiedo scusa in anticipo se sarò un po’ ruvida nel dirtelo ma voglio essere onesta con te:

ai tuoi clienti non interessano le tue seghe mentali.  Se sono da te è solo perché cercano una risposta ai loro problemi e pensano che tu sia la persona migliore in grado di aiutarli alle loro condizioni.

Quindi prima di cominciare a scrivere metti a fuoco le idee e chiediti quali risultati vuoi ottenere dalla pubblicazione dei tuoi contenuti (testi di un sito, articoli su un blog, post sui social network etc.). Al momento di elaborare un testo è necessario che tu sia consapevole che

LE PAROLE CHE SCEGLI INFLUENZANO I RISULTATI CHE OTTIENI.

Organizza quello che hai da dire per punti: questo faciliterà te in fase di creazione del contenuto e chi ti legge si concentrerà sui messaggi più rilevanti.

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A questo punto, per supportarti nella creazione di testi per il web, ecco alcune delle tecniche più utilizzate al mondo per scrivere contenuti persuasivi:

EXPOSITORY WRITING: Questa tecnica ti suggerisce di organizzare il contenuto dividendolo in 3 fasi:

  1. Nella prima fase di’ ciò che stai per dire: in questa parte scrivi un contenuto che ti consenta di introdurre il discorso e catturare l’attenzione di chi ti legge. Per esempio, ti occupi della comunicazione di un festival teatrale e vuoi raccontare di uno spettacolo per invitare le persone a vederlo. Potresti  cominciare con qualcosa del genere: “Love story: una serata all’insegna delle emozioni più autentiche”.
  2. Nella seconda lo dici: qui esponi il nocciolo della questione. Parli del tema sviluppando le argomentazioni a supporto del messaggio centrale; tornando all’esempio di sopra, è questa la parte in cui spiegherai perché lo spettacolo di cui parli emozionerà gli spettatori ed entrerai nel dettaglio dell’argomento.
  3. Nella terza lo dici ancora: ribadisci il concetto principale con un breve riepilogo e chiudi fornendo indicazioni e invitando all’azione. Se il tuo obiettivo è vendere lo spettacolo scriverai qualcosa del genere: “Vivi la storia d’amore più romantica di tutti i tempi, acquista il biglietto ad un prezzo imperdibile ”.

 

PIRAMIDE ROVESCIATA: è la tecnica delle 5W + H che consiste nel fornire all’utente tutte le informazioni più importanti nella parte iniziale per poi scendere nei dettagli nel prosieguo dell’articolo. Quindi in fase di attacco assicurati di dire chi (who) dice cosa (what) quando (when)  dove (where)  perché (why) e come (how).

Ovviamente è la modalità del racconto, lo stile che utilizzi a fare la differenza. A questo proposito ecco 4 SUGGERIMENTI PER AUMENTARE L’ENGAGEMENT:

  1. Un buon modo per entrare in empatia con il lettore è iniziare l’articolo con una domanda per stimolarne l’interesse ed il coinvolgimento. Per esempio: Vuoi scoprire un modo per avere più tempo da dedicare alle tue passioniEcco 10 suggerimenti per risparmiare un’ora al giorno e goderti lo stile di vita che desideri.

 

  1. Un altro modo di avvicinarti al lettore è parlare di un argomento raccontando la tua esperienza diretta, o quella di qualcun altro, per dare concretezza al tema e stimolare l’identificazione e quindi la partecipazione emotiva di chi legge. Il vantaggio di questo tipo di approccio consiste nel fatto che produce maggiore curiosità e un interesse immediato.

 

  1. Occhio alla punteggiatura. I testi che scrivi hanno un suono una volta che vengono letti. Punti, virgole e punti esclamativi servono a conferire un ritmo, una musicalità alle frasi. Il modo in cui utilizzi i segni di interpunzione aiuta il lettore a concentrarsi sulle parole più importanti.

 

  1. Immergi il lettore nel testo. Le parole che utilizziamo hanno il potere di creare mondi possibili stimolando i sensi e rendendo il lettore partecipe della nostra storia. Facciamo un esempio: Poniamo il caso che tu abbia un ristorante: hai l’esigenza di raccontare le sensazioni che si provano assaggiando le prelibatezze che prepari per i tuoi clienti. Una strategia di comunicazione vincente prevederà la scelta di parole in grado di descrivere sapori, aromi, consistenze e profumi perfette per far venire l’acquolina in bocca a chi ti legge.

Una scrittura di questo tipo presuppone un’abilità linguistica maggiore ma produce risultati straordinari in virtù dell’elevato coinvolgimento che suscita nei lettori.

 

Quindi, ricapitolando: Hai un prodotto o un servizio da promuovere?

Metti da parte i dati tecnici per un istante e CONCENTRATI SUI BENEFICI CHE OFFRI AI TUOI CLIENTI. Una volta individuati i benefici, scegli la tecnica che più ti identifica e crea i contenuti più adatti a comunicare il tuo messaggio. Ricorda che:

LE PAROLE CHE SCEGLI INFLUENZANO I RISULTATI CHE OTTIENI.

 

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12 suggerimenti lampo per creare contenuti WOW

Che tu debba scrivere un post per il tuo blog, un ebook o i testi per il tuo nuovo sito hai bisogno di una mappa che ti guidi verso la meta:

CREARE CONTENUTI EFFICACI.

L’elaborazione di un testo necessita di un progetto; per aiutarti in questa impresa eccoti 12 suggerimenti lampo per scrivere contenuti wow:

  1. Parti dall’obiettivo. Chiedi a te stesso: Cosa voglio ottenere con questo contenuto? Quello che sto scrivendo e il modo in cui lo sto scrivendo sono in linea con lo scopo che intendo raggiungere?
  2. Costruisci il testo intorno al lettore. Perché qualcuno dovrebbe leggerti? Quale messaggio vuoi trasmettere al tuo pubblico? A quali domande vuoi rispondere con il tuo contenuto?
  3. Ricerca informazioni sull’argomento di cui vuoi parlare. Inserisci dati, storie, cita ricerche e fonti autorevoli. Contatta chi ne sa più di te e fai domande per acquisire padronanza dell’argomento e condividere la tua esperienza.
  4. Crea una struttura. Pensa al modo in cui vuoi organizzare il testo; a seconda di quello che vuoi comunicare puoi scegliere di utilizzare un elenco puntato o di essere più discorsivo, per esempio raccontando una storia.
  5. Identifica il tuo pubblico. I lettori sono persone, non entità astratte; incuriosiscili, rendili parte della storia, rivolgiti a loro e presentagli i fatti in modo che si possano identificare in quello che dici, stai scrivendo per loro!
  6. Fai una brutta copia. Scrivi una bozza, fallo a modo tuo, seguendo i tuoi schemi mentali. Nella prima stesura di un testo è importante che lasci fluire liberamente le idee e i pensieri, senza pregiudizi e limiti. È la fase creativa, dopo ti occuperai della messa in forma.
  7. Distaccati dal testo per un po’. Dopo aver scritto la bozza concediti una pausa per far “decantare i pensieri”. La rileggerai in modo nuovo, cogliendo errori che non avevi visto prima ed effettuerai rettifiche e miglioramenti.
  8. Mettiti nei panni del lettore. Dopo aver riletto assumi il punto di vista di chi legge e riscrivi pensando a cosa vorresti leggere.
  9. Crea un titolo irresistibile. Il titolo deve attirare l’attenzione e invogliare il tuo pubblico a leggere il contenuto e a condividerlo. Chiediti: Ci cliccherei sopra? Lo condividerei con i miei amici?
  10. Controlla il contenuto. Fai rivedere il tuo testo ad un editor o ad un copywriter; deve essere scritto bene nel contenuto, nello stile e nella punteggiatura.
  11. Leggibilità. Rileggi il testo che hai scritto; è scorrevole? Si lascia leggere con facilità? È comprensibile? Utilizza paragrafi interni ed elenchi puntati per favorire la lettura, non esagerare con il grassetto, utilizzalo solo per le parole chiave!
  12. Concludi e guida il lettore. Chiedi a te stesso: Cosa voglio che faccia il lettore dopo aver finito di leggere questo contenuto? Che si iscriva al blog? Che si registri ad un evento? Che fornisca i suoi dati per ottenere un ebook? Che acquisti qualcosa?

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5 cose da fare per far decollare la tua strategia di content marketing

  1. Sfrutta il potere della grafica e migliora la conversione. Progetta il tuo sito in modo da facilitare il più possibile il percorso dell’utente verso la conversione. Come? Inserendo indicazioni grafiche implicite (caratteri più grandi, contrasti cromatici) o esplicite (inviti all’azione).
  2. Inserisci recensioni di ciò che vendi su sito, blog e social. Le persone sono più predisposte a fare qualcosa dopo aver ascoltato l’esperienza di qualcun altro. Comunicare “chi” ha espresso quel parere sul tuo prodotto renderà la testimonianza più autorevole.
  3. Limita la disponibilità di ciò che offri. Le persone agiscono spinte da due leve emotive fondamentali: desiderio di successo e paura di perdere. Comunicare la disponibilità limitata di un bene e, nel contempo, la possibilità di ottenerlo a condizioni vantaggiose per un breve lasso di tempo stimola l’acquisto in tempi rapidi.
  4. Offri un vantaggio gratuito. Le persone tendono a non accettare le situazioni di debito verso gli altri e, per natura, quando ricevono un regalo sono portate a ricambiare. Se offri qualcosa che abbia un valore reale per gli utenti ( per es. un ebook, uno sconto, etc.) preparati a ricevere in cambio un’azione da parte del tuo pubblico.
  5. Emoziona il tuo pubblico. Gli utenti sono persone e le persone sono un mix di razionalità e sentimenti. Nella creazione di una strategia di content marketing le tecniche sono importanti ma il fattore determinante nel processo d’acquisto riguarda lo stato emotivo delle persone che desideri coinvolgere: la curiosità verso il prodotto e la soddisfazione dopo il suo utilizzo sono direttamente proporzionali alla tua capacità di emozionarle!

E tu, cosa farai per migliorare la comunicazione con tuoi clienti?

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