5 cose da fare per far decollare la tua strategia di content marketing

  1. Sfrutta il potere della grafica e migliora la conversione. Progetta il tuo sito in modo da facilitare il più possibile il percorso dell’utente verso la conversione. Come? Inserendo indicazioni grafiche implicite (caratteri più grandi, contrasti cromatici) o esplicite (inviti all’azione).
  2. Inserisci recensioni di ciò che vendi su sito, blog e social. Le persone sono più predisposte a fare qualcosa dopo aver ascoltato l’esperienza di qualcun altro. Comunicare “chi” ha espresso quel parere sul tuo prodotto renderà la testimonianza più autorevole.
  3. Limita la disponibilità di ciò che offri. Le persone agiscono spinte da due leve emotive fondamentali: desiderio di successo e paura di perdere. Comunicare la disponibilità limitata di un bene e, nel contempo, la possibilità di ottenerlo a condizioni vantaggiose per un breve lasso di tempo stimola l’acquisto in tempi rapidi.
  4. Offri un vantaggio gratuito. Le persone tendono a non accettare le situazioni di debito verso gli altri e, per natura, quando ricevono un regalo sono portate a ricambiare. Se offri qualcosa che abbia un valore reale per gli utenti ( per es. un ebook, uno sconto, etc.) preparati a ricevere in cambio un’azione da parte del tuo pubblico.
  5. Emoziona il tuo pubblico. Gli utenti sono persone e le persone sono un mix di razionalità e sentimenti. Nella creazione di una strategia di content marketing le tecniche sono importanti ma il fattore determinante nel processo d’acquisto riguarda lo stato emotivo delle persone che desideri coinvolgere: la curiosità verso il prodotto e la soddisfazione dopo il suo utilizzo sono direttamente proporzionali alla tua capacità di emozionarle!

E tu, cosa farai per migliorare la comunicazione con tuoi clienti?

Compila il form per una consulenza gratuita! 

 

LETTERA DI UNA COPYWRITER AD UN IMPRENDITORE DI SUCCESSO

Caro imprenditore,

sono Maria Teresa Scafarelli, professione copywriter.

Aiuto imprese, associazioni e liberi professionisti a comunicare con la propria clientela in modo chiaro ed efficace attraverso la creazione di contenuti.

Di certo avrai un sito.  Un sito è fatto di grafica e contenuti. Il copywriter è un professionista qualificato che crea i contenuti più attraenti per descrivere la tua attività.

IL COPYWRITER ASCOLTA LA TUA STORIA E TROVA IL MODO MIGLIORE PER RACCONTARLA AI TUOI CLIENTI.

I contenuti sono fatti di parole e le parole, come ben sai, sono lo strumento più importante che abbiamo per accedere a milioni di opportunità.

Con le parole un bambino può convincere suo padre a comprargli un regalo che non potrebbe permettersi.

Con le parole un diplomatico può ottenere un accordo che può cambiare le sorti di una nazione.

Con le parole un imprenditore può dire ai suoi follower che il suo prodotto influenzerà il modo di comunicare del mondo intero.

Oggi molti s’improvvisano ma le imprese di successo lo sanno:

LA COMUNICAZIONE NON S’INVENTA.

Occorrono poche parole, quelle giuste. Bisogna conoscere le tecniche e sapere come applicarle.

Un buon comunicatore si sintonizza sugli umori e sui gusti del target, ne coglie le preferenze e ne condivide le emozioni. Esprime valori, disegna sogni e comunica visioni.

E tu, cosa farai per comunicare in modo efficace con i tuoi clienti?

SCRIVERE BENE ALLUNGA LA VITA

La lingua diventa brutta e imprecisa perché i nostri pensieri sono stupidi, ma la trascuratezza della nostra lingua ci rende più facile avere pensieri stupidi” .

George Orwellscrivere bene

Le parole sono magiche. Grazie alle parole possiamo rendere i nostri pensieri reali, trasformare l’invisibile in tangibile, mettere le ali ai nostri progetti.

Ma…C’è sempre un ma. La magia funziona a patto di utilizzare le parole giuste.

La nostra lingua è ricchissima di parole ma, di fatto, nell’esprimerci ne utilizziamo una parte molto esigua. Per usare una metafora: abbiamo una stanza enorme a nostra completa disposizione e ci accontentiamo di starcene in un angolino.

Ciascuna parola contiene in sé un significato preciso fatto di sfumature che la rendono unica e diversa da tutte le altre.

L’80% dei conflitti potrebbe essere evitato se imparassimo ad utilizzare le parole giuste al momento giusto. Quanti litigi dipendono dalle incomprensioni? Le incomprensioni derivano dal fatto che non ci adoperiamo abbastanza nella scelta delle parole quando ci confrontiamo con il nostro interlocutore. Non possiamo entrare nella testa delle persone e modificarne i pensieri, ma possiamo comunicare in modo tale da non esasperarli. A questo punto la domanda è:

Come migliorare la comunicazione ?

  1. Idee chiare. Se non avete le idee chiare su quello che volete comunicare emetterete messaggi confusi e chi vi ascolta non li capirà. Se siete preparati sull’ argomento da trattare le parole verranno da sole. Raccogliete le idee e scrivete in sequenza i punti che volete trattare. Già il fatto di scrivere vi renderà tutto più chiaro.
  2. Pensate agli effetti che produrrà la vostra comunicazione. La comunicazione è un flusso bilaterale tra persone (“concentrati di emozioni, testa e ormoni”), in cui la componente relazionale ha un grosso peso. A seconda del vostro modo di comunicare potete ottenere risultati diversi. Se vi porrete in modo gentile, raccoglierete gentilezza, viceversa un tono aggressivo attirerà chiusura e astio.
  3. Responsabilità. Se l’interlocutore non afferra il messaggio che gli state comunicando c’è qualcosa che non va. La comunicazione è un “gioco” in cui chi invia il messaggio si assume la responsabilità di sintonizzarsi con chi ascolta. Voi conoscete i contenuti da trasmettere, voi decidete il tono da utilizzare e sempre voi scegliete le parole per comunicare il vostro messaggio. Se vi sentite incompresi dal mondo forse è giunto il momento di rivedere la vostra comunicazione.

Chi parla male non vive necessariamente male, ma vive con una minore consapevolezza e, la consapevolezza, assieme all’ umorismo, è ciò che distingue l’uomo dal babbuino”. A. Zaltron

ARRIVA PIANO CITY. E A NAPOLI SI CAMBIA MUSICA.

Eventi.  Napoli, 9 ottobre 2015 – 21:15 Piazza del Plebiscito

THE COLUMN CONCERT

Comunicare magia. Il movimento dei polpastrelli è sempre più veloce. Il ritmo incalza e la melodia prende forma. Stasera le emozioni si fanno musica, a Napoli c’è Piano City.

21 pianoforti  nella cornice di una delle piazze più suggestive d’Italia per rapire l’orecchio di ascoltatori appassionati e passanti curiosi pronti a lasciarsi trasportare da un’ esperienza musicale innovativa, “dove non riconoscere suoni già uditi, ma ascoltarne di inauditi”. THE COLUMN CONCERT è una performance pianistica ideata da Massimo Fargnoli al culmine della quale verrà eseguita la Sinfonia n. 2 per ventuno pianoforti di Daniele Lombardi.

Contemporaneità e tradizione s’incontrano in una fusione estatica di luci e suoni.

Andreas Kern

Piano City, ideata del tedesco  Andreas Kern, è organizzata per il terzo anno consecutivo dalla storica Ditta Alberto Napolitano Pianoforti di piazza Carità, sostenuta dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e patrocinata dal Fai-Campania con la collaborazione di numerose importanti Associazioni.

200 eventi quasi tutti gratuiti, 300 pianisti coinvolti, 60 house concert, 40 location sparse per la città, 300 ore di musica, per i 3 giorni del Festival visitato nelle precedenti edizioni da oltre 20.000 persone.

Scarica il programma: Piano City Napoli 2015_Programma

Una costellazione di pianoforti ammanta Napoli di musica.  Piano city è un format tedesco che si attaglia alla perfezione alla città di Napoli, città musicale per eccellenza, capace di interpretare la tradizione e, contemporaneamente, di aprirsi alle contaminazioni e all’innovazione nel  linguaggio musicale. Per tre giorni, dal 9 all’ 11 ottobre il suono del pianoforte vibrerà da ogni canto della città, attraverso 200 eventi che hanno il merito di coinvolgere gli attori più disparati e di raggiungere un pubblico ampio. Musei, operatori turistici, privati: una rete eterogenea ma compatta che assicura la massima fruizione della musica e di questo evento che rappresenta a pieno titolo un forte attrattore turistico per la città”.

Nino Daniele, assessore alla Cultura

LA PAROLA AGLI ORGANIZZATORI

Piano city Napoli

Piano City Napoli organizzatori

Ringrazio l’Assessore Nino Daniele per avermi dato l’opportunità di promuovere la terza edizione di Piano City Napoli con il sostegno del mondo pianistico partenopeo e grazie alla disponibilità dei napoletani che hanno prontamente aperto le proprie abitazioni per un House Concert. Napoli ha bisogno di riappropriarsi della sua centralità culturale e musicale e di non dimenticare la gloriosa Scuola Pianistica

Marco Napolitano

Piano City Napoli in questi tre anni ha valorizzato le sedi pubbliche scelte per gli eventi, ed in particolare per questa edizione l’Agorà di Piazza San Gaetano con il Complesso di San Paolo Maggiore ricco di meraviglie ancora poco conosciute e la più nota sala Sisto V di San Lorenzo Maggiore. Il Festival attraverso le numerose sedi e le infinite sonorità  crea un  percorso musicale che approda anche nella metropolitana dell’arte, aeroporto e nella stazione centrale,  ‘non luoghi’ per definizione che sono trasformati da Piano City in luoghi di incontro musicale.”

Cristiano Bernardi, consulente artistico

RICONOSCERE E NEUTRALIZZARE I LADRI DI TEMPO IN POCHE SEMPLICI MOSSE

I LADRI DI TEMPO sono persone che ci portano via tempo ed energie che potremmo utilizzare per fare quello che vogliamo davvero. Come identificarli? Come sconfiggerli? Ecco un  breve prontuario per imparare a gestirli:

Il LOGORROICO: monopolizza il vostro tempo per ore chiacchierando di cose che non vi interessano.

SOLUZIONE: Se evitate di aprire la conversazione, non avrà modo di “allargarsi”. Rispondete senza dargli modo di ampliare il discorso, si seccherà e migrerà verso altri lidi alla ricerca di qualcuno che gli dia corda.

logorroico

IL LAMENTOSO: vuole essere compatito. Cerca qualcuno che lo assecondi e, una volta trovato, si sentirà autorizzato a raccontargli tutti i suoi problemi prosciugando le sue energie. Volete essere voi i fortunati?

SOLUZIONE: Ditegli in modo cortese che non avete tempo per parlare, che siete in ritardo e che avete molte faccende da portare a termine.

lamentoso

IL FAN: Cerca consigli. Vi ha dimostrato la sua stima e voi, sentendovi lusingati vi siete lasciati scappare la frase: ”Per qualunque cosa, non esitare a  contattarmi”. Superfluo dirvi che ve ne pentirete.

SOLUZIONE: Ditegli la vostra ed invitatelo a riflettere affinché si alleni a trovare da solo la soluzione giusta.

Indipendentemente dal soggetto che avete di fronte il punto è imparare a dire di no con stile.

La nostra capacità di gestione del tempo dipende in larga parte dalla quantità di impegni verso cui ci mostriamo disponibili. Accettiamo troppo spesso, per paura di perderci delle opportunità o di deludere gli altri. Se siamo realmente motivati a trovare il tempo per fare ciò che desideriamo è NECESSARIO imparare a dire di no.

Come dire di no con stile?

La miglior dote di un abile comunicatore è l’assertività. Una persona assertiva ha la capacità di dire quello che va detto nel modo migliore. Come svilupparla? Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Usate il giusto tono di voce, calmo ma fermo. Il 70% dei conflitti deriva dal modo in cui si comunica e non dall’oggetto della comunicazione.
  2. Esprimete la vostra decisione anche attraverso i gesti, non giocherellate nervosamente ma siate sicuri. La comunicazione non verbale comunica all’interlocutore molto di più delle vostre parole.
  3. Spiegate le motivazioni del vostro rifiuto. Il NO non è “uno sgarbo personale” ma una scelta motivata da un’esigenza.
  4. Proponete eventuali alternative al vostro interlocutore. Dimostrategli che, nonostante gli abbiate detto di no, siete interessati ad aiutarlo a trovare una soluzione.
  5. Cercheranno di farvi cambiare idea, difendete le vostre scelte. Mostrando di rispettare voi stessi vi guadagnerete il rispetto degli altri.

BRAND MISTAKES. 4 ERRORI DI BRANDING CHE EVITERAI DOPO AVER LETTO QUESTO ARTICOLO

Abbiamo già affrontato il tema dell’importanza di un brand forte (vedi articolo Brand Obsession*) tuttavia, entrando in contatto ogni giorno con aziende di vari settori e dimensioni, mi rendo conto che sono pochi gli imprenditori che riescono  a valorizzare l’immagine della propria impresa.Brand

Quali sono gli errori più comuni in cui è facile incorrere nel momento in cui decidiamo di lanciare il nostro brand sul mercato?

  1. GENERICITÀ. Il nome che scegliamo racchiude le coordinate del nostro mondo possibile**. Esso costituisce la rappresentazione visiva dei valori, del tono di voce**, della reputazione**; in una parola: l’identità dell’azienda.  Se la definizione del brand è poco chiara, l’azienda sarà poco riconoscibile e apparirà come “una delle tante” possibili scelte. Per comunicare in modo efficace quello che facciamo è fondamentale evidenziare i tratti distintivi che rendono il nostro brand unico nel panorama della concorrenza.
  2. INCOERENZA. La comunicazione riguarda tutto quello che l’azienda fa nell’interazione con i suoi pubblici di riferimento (fornitori, clienti, istituzioni, mass media etc.). Nel dichiarare i suoi valori nella mission**, l’impresa si assume la responsabilità di tener fede all’ immagine che crea nella mente di coloro che la seguono. Volendo fare un esempio, se dichiaro di essere un brand “eco friendly” di certo risulterà incoerente la mia scelta di utilizzare prodotti altamente tossici per l’ambiente.
  3. PROMESSE INFRANTE. Da piccola mi hanno insegnato che “una promessa è una promessa”. Fate quello che volete, ma rispettate le promesse. O piuttosto, se vi rendete conto che avete esagerato, ridimensionatevi. Promettete solo ciò che sapete di poter mantenere. In ballo c’è la reputazione** della vostra azienda.
  4. IGNORARE I SOCIAL. I social network sono uno strumento imprescindibile per monitorare il target. Sono piazze virtuali in cui tutti si sentono liberi di esprimere la propria opinione. Grazie ai social network ogni azienda può comunicare in modo diretto con il suo pubblico, individuare i trend del mercato ed elaborare le strategie migliori per soddisfarlo. Ignorare i social network significa chiudere una finestra sul mondo e favorire i competitor. Assicuratevi una gestione social che supporti lo sviluppo del vostro brand e godetevi i frutti di una comunicazione vincente.

*Brand obsession: https://vivalacopy.wordpress.com/2015/05/24/brand-obsession/

**Per chiarimenti dai un’occhiata a Pills, piccolo glossario contenente il significato dei termini tecnici della comunicazione:

https://vivalacopy.wordpress.com/parole-chiave/pills/